Nel 2008, la città di Verona ha conferito a Roberto Saviano, lo scrittore campano, la cittadinanza onoraria per l’impegno dimostrato contro la criminalità organizzata. In queste ore però, è stato reso noto che il consiglio comunale di Verona, ha deciso di revocare l’onorificenza assegnatagli. La decisione che ha portato ad annullarla, seppur lo scrittore in tutti questi anni non abbia mai ritirato l’onorificenza, sarebbe sopraggiunta a causa di alcune posizioni da lui assunte. Diverse quindi le motivazioni: se in principio si era accennato alle critiche di Saviano contro Salvini e alle questioni legate ai migranti, nella versione ufficiale è stato comunicato che il giornalista, oltre a non aver mai costruito un rapporto, né essersi mai confrontato con Verona, avrebbe attaccato ripetutamente la città veneta, perché sostenitrice di idee divergenti riguardo alle droghe leggere e all’immigrazione. Saviano con un post su Fb, ha prontamente commentato quanto è successo, sottolineando che: “La decisione di revocare la cittadinanza onoraria, è un provvedimento che non riguarda solo me, ma vuole zittire ogni spinta contraria al pensiero unico dei consiglieri di maggioranza e del loro partito. ‘Non è nostro concittadino chi non la pensa come noi’, ecco cosa vuole dire. Anche se ufficialmente non sono più un vostro concittadino, continueremo comunque a scambiarci opinioni, a proporre soluzioni e a vigilare sull'operato dei nostri amministratori, anche quando saremo controcorrente: perché è questo che fanno i cittadini.”
26/12/2020
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