Le divergenze tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi, il numero uno di Italia Viva, non si placano, in quanto proprio quest’ultimo, come ormai noto a tutti, non condivide le strategie attuate dal premier per gestire Recovery Fund. Secondo Renzi, il piano ideato da Conte per gestire i 200 miliardi di euro del fondo di recupero, messi a disposizione dall’ Unione Europea, manca di “ambizione” e come definito dal leader di Italia Viva è: “Un piano senz’anima. È un piano in cui si vede chiaramente che non c’è un’unica mano che scrive ma un collage di pezzi diversi, di diversi ministeri”.
Renzi, che ritiene necessario per “essere credibili in Europa, avere un documento che abbia capacità di scorrimento”, durante la conferenza stampa di ieri sera al Senato, ha comunicato di aver ideato un progetto alternativo al Recovery Found. Il progetto si chiama “Ciao”, acronimo di Cultura, Infrastrutture, Ambiente e Opportunità. I termini scelti hanno “un filo rosso che li unisce, cioè la parola lavoro”. Secondo quanto affermato da Renzi, “Ciao”, verrà presentato già mercoledì a Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia.
30/12/2020
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