La Lombardia e la Sardegna tornano a colorarsi di arancione, dopo appena una settimana dalle analisi dei dati dei contagi. La regione a nord, ritrovatasi in zona rossa per sbaglio, ha potuto cambiare “colore” solo dopo sette giorni, in quanto Attilio Fontana, Governatore della Lombardia, ha presentato un ricorso al Tar del Lazio, dimostrando che i dati comunicati al Cts, non giustificavano l’entrata in zona rossa.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, ha dichiarato che da parte loro non c’è stato nessun errore ma, è stato possibile rivedere il colore, permettendo il passaggio della Lombardia da rossa ad arancione, grazie ad una “rettifica” dei dati provenienti dal Pirellone. Versione totalmente smentita da Fontana che anzi comunica che durante la prossima conferenza Stati-Regioni, chiederà ufficialmente che nello scostamento, venga inserito un risarcimento di pari valore alle perdite subite dai commercianti, in questa settimana.
La Sardegna invece, da gialla passa ad arancione, a causa di un rialzo della curva epidemiologica. Christian Solinas presidente della Sardegna, non condivide la decisione del Ministero della Salute e chiede una rettifica della decisone, in caso contrario “tuteleremo le ragioni della Sardegna in altre sedi"Quindi ad oggi, restano “rosse” solo la Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano, la quale però continua ad avere le attività di ristorazione aperte al pubblico.
25/01/2021
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