Dopo mesi di didattica a distanza e il regolare rientro sui banchi di scuola dopo le feste natalizie dei ragazzi del Trentino-Alto Adige il 7 gennaio, seguito da Abruzzo, Toscana e Valle d'Aosta l’11 gennaio e il rientro dei ragazzi residenti in Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte e Umbria il 18 gennaio, sono rientrati a scuola anche gli studenti della regione Lombardia, che da ieri è tornata in zona arancione, dopo essersi ritrovata erroneamente per una settimana in fascia rossa.
Invece, i ragazzi delle scuole superiori di Basilicata, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Sardegna e Veneto torneranno a frequentare il 1° febbraio. La Sicilia, essendo attualmente l’unica ancora in zona rossa, assieme alla provincia autonoma di Bolzano che però ha uno statuto autonomo, continuerà con la didattica a distanza, esclusi naturalmente i ragazzi che frequentano fino alla prima media.
Seppur la scuola è tornata in presenza per più di sei milioni di studenti, le manifestazioni e le iniziative dei ragazzi che in tutti questi mesi non hanno mai smesso di far sentire la loro voce, ribadendo il loro diritto allo studio e rimarcando l’urgenza di tornare alla didattica in presenza, non sono terminate.
25/01/2021
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