È deceduta, ieri mattina, la maestra Nadia Garuti docente della Scuola di Ballo della Scala, specialista di danza applicata per le scuole e di danza creativa-educativa e docente di propedeutica.
Dal 1997 iniziò il proprio percorso come docente di formazione tenendo anche corsi di aggiornamento e laboratori presso diverse città italiane e soprattutto nelle città di Reggio Emilia e Milano.
Si diplomò nel 2000 dopo aver terminato il biennio di perfezionamento per insegnanti di danza classica nell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e nello stesso anno iniziò ad esercitare come docente di danza propedeutica tenendo corsi per bambini e seminari riguardo l’importanza della propedeutica per lo sviluppo muscolare e cognitivo del bambino. Dal 2008 al 2012, sempre al Teatro alla Scala, tenne dei corsi di “Espressione Corporea” rivolti a docenti, educatori e successivamente proposto anche nelle scuole di Milano e Piacenza e nel 2010 prese parte al progetto del VII Campo “Mare e Musica” organizzato dalla Scala. La maestra Garuti per la maggior parte della sua vita si dedicò al mondo dell’infanzia e alla preparazione dei bambini per l’approccio alla danza classica accademica, attraverso il gioco, la tattilità, le sensazioni e la musica per “raccogliere le potenzialità espressive dei piccoli”.
A dare l’annuncio della sua scomparsa sui social è stato un affettuoso messaggio di Michele Olivieri, critico e storico di danza, amico della maestra Nadia Garuti, nonché redattore per il “Sipario” il quale le aveva steso una splendida intervista nel 2018. L’addio dell’amico tramite un sentito post su Facebook che riportiamo qui sotto:
“Apprendo con grande dolore che questa mattina una delle mie più care amiche, la maestra Nadia Garuti della scuola di ballo alla scala ci ha prematuramente lasciati. Ho avuto l’onore di condividere con lei tanti momenti gioiosi, sempre garbata, elegante, con la sua voce pacata è stata in grado di conquistare la fiducia e l’incondizionata stima di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di studiare al suo fianco. Le sue splendide lezioni, la sua cultura immensa, il suo essere donna d’altri tempi con quelli innata signorilità e quel sorriso capace di appassionare per dolcezza infinita generosità. Ti abbraccio con il bene di sempre, mi mancherai molto il tuo ricordo sarà quotidianamente vivo in me. Che la terra ti sia lieve cara Nadia, riposa in pace”
La maestra Nadia Garuti ci lascia prematuramente il 4 febbraio 2021, una grande perdita per il mondo della danza a livello professionale, ma soprattutto una perdita per chi ne conoscesse il valore umano.
05/02/2021
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