Oggi apprendiamo la notizia della scomparsa di Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele di Savoia, avvenuta questa mattina a Ginevra. Il nobile, figlio dell'ultimo re d'Italia, Umberto II, e di Maria José, aveva 86 anni e avrebbe compiuto 87 il prossimo 12 febbraio.
L'annuncio della sua morte è giunto attraverso una nota ufficiale della 'Real Casa di Savoia', specificando che il decesso è avvenuto alle ore 7.05, circondato dalla sua famiglia. Il luogo e la data delle esequie saranno comunicati prossimamente.
La vita di Vittorio Emanuele di Savoia è stata segnata da episodi controversi, tra cui il suo esilio dal 1946 fino al 2003, quando fu finalmente permesso il rientro dei discendenti maschi in Italia. Nel corso degli anni, il principe è stato protagonista di vicende giudiziarie, tra cui l'inchiesta sulla morte di Dirk Hamer nel 1978, avvenuta durante una sparatoria sull'isola di Cavallo, in Corsica.
La morte di Dirk Hamer è stata al centro di una lunga e aspra battaglia legale tra i Savoia e la famiglia Hamer, in particolare con la sorella Birgit. Sebbene nel 1991 Vittorio Emanuele sia stato assolto dall'accusa di omicidio volontario, la Cassazione nel 2017 ha sottolineato che ciò "non significa" che il principe sia esente da responsabilità sotto ogni altro profilo, civile ed etico.
La vicenda è stata recentemente riproposta nella serie Netflix "Il Principe", sviluppata e diretta da Beatrice Borromeo Casiraghi, suscitando reazioni contrastanti. Il figlio di Vittorio Emanuele, Emanuele Filiberto, ha definito il documentario "una scusa per notizie false".
Il momento più oscuro nella vita di Vittorio Emanuele è datato 1978, quando durante una lite sull'isola di Cavallo, sparò un colpo che provocò la morte di Dirk Hamer. Nonostante le controversie e i procedimenti giudiziari successivi, il principe è stato prosciolto dalle accuse e nel 2006 ha ottenuto un risarcimento dallo Stato italiano.
La sua figura ha continuato a essere discussa, anche attraverso le parole rivelate durante un breve periodo di detenzione nel 2006, quando disse: "Anche se avevo torto, devo dire che li ho fregati". Una "confessione" che, secondo la Cassazione, conferma che Vittorio Emanuele non è esente da responsabilità in merito all'incidente di Cavallo.
La morte di Vittorio Emanuele di Savoia chiude un capitolo complesso nella storia della famiglia reale italiana, lasciando dietro di sé un'eredità controversa che continuerà a influenzare il giudizio della pubblica opinione.
03/02/2024
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