16 miliardi di euro andranno ad aggiungersi ai fondi già stanziati. 15 di questi saranno rivolti ai programmi di rafforzamento della protezione dei cittadini dalla pandemia da Covid-19, fornire opportunità alla prossima generazione e preservare i valori europei.
Il resto sarà a disposizione per tutelare il bilancio da eventuali costi aggiuntivi.
E' il quadro che emerge dal Parlamento europeo che precisa come tale somma verrà principalmente dai proventi delle multe per la violazione della concorrenza leale.
Il tutto in uno scenario in cui il Consiglio europeo ha raggiunto l'accordo con il Parlamento per quanto concerne la composizione dei principali elementi da mettere a bilancio.
"I negoziati con il Parlamento hanno richiesto tempo, ma abbiamo finalmente raggiunto un accordo politico sugli ultimi dettagli del prossimo bilancio a lungo termine dell'UE - ha dichiarato Michael Clauß, rappresentante permanente della Germania presso l'UE -. Si tratta di un accordo equilibrato che affronta le questioni sollevate dal Parlamento nel rispetto degli orientamenti ricevuti dal Consiglio europeo di luglio. Siamo ora in grado di intraprendere le prossime fasi cruciali del processo, ossia presentare le diverse parti del pacchetto agli Stati membri e al Parlamento per approvazione. L'Europa è stata gravemente colpita dalla seconda ondata della pandemia di coronavirus e abbiamo urgente bisogno di rendere operativo il fondo per la ripresa per attenuare le drammatiche conseguenze economiche della pandemia. Mi auguro che tutti comprendano l'urgenza della situazione e contribuiscano ora a gettare le basi per una rapida attuazione del bilancio dell'UE e del pacchetto per la ripresa; non possiamo permetterci nuovi ostacoli e ulteriori ritardi".
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