Mancati controlli all'attività dei migranti verso i confini con la Bosnia e mancata istituzione di un meccanismo di monitoraggio.
Questi i due capi alla base dell'inchiesta avanzata dalla Croazia contro la Commissione Europea
A rendere nota l'esistenza del documento è stata la mediatrice europea Emily O'Reilly.
La notizia è stata battuta proprio nelle ultime ore dai media bosniaci che ribadiscono come al centro dell'inchiesta ci sia la mancata assicurazione da parte della CE del rispettodei diritti umani fondamentali da parte della polizia di frontiera nelle operazioni di difesa e tutela dei confini.
Come riportano i media, anche quelli italiani, numerose associazioni sono attive proprio su questa linea di confine e lamentano da anni pesanti violazioni dei diritti umani, respingimenti illeciti, abusi e violenze ai danni dei migranti.
Dal Governo croato giunge una secca smentita sull'argomento.
12/11/2020
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