Alcune fonti del governo, ieri alla fine dell’incontro tra i capi delegazione, hanno comunicato che l’esecutivo avrebbe intenzione, sempre per evitare l’arrivo di una terza ondata della pandemia, di attuare misure omogenee in tutto il Paese.
Relativamente ai giorni di festa, la proposta è quella di proclamare tutte le Regioni zone rosse o arancioni, autorizzando brevi spostamenti, massimo trenta chilometri, solo per coloro che vivono nei paesi con un numero di abitanti inferiori ai cinque mila.
Alla fine del vertice tra il premier Conte, i ministri Lamorgese, Boccia, D'Incà, il Cts, i capidelegazione di maggioranza e il sottosegretario della presidenza del Consiglio Fraccaro, verrà presa la decisione per stabilire altre eventuali restrizioni da attuare per limitare i contagi durante i giorni festivi.
Alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, hanno tenuto a precisare che: “Si può ragionare su alcune deroghe per piccoli comuni ma devono rimanere piccole eccezioni alla linea del rigore e della fermezza che deve essere centrale”.
15/12/2020
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