Forte terremoto in Croazia. Il sisma di ieri alle 12.20 ha fatto registrare una scossa di magnitudo 6.4: l'epicentro 44 chilometri a sud-est di Zagabria, a una profondità di 10 chilometri.
I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, cittadina che conta 25 mila abitanti, il cui centro storico conta danni inquantificabili, edifici crollati e almeno una vittima: una ragazzina di 12 anni. Interrotta l'elettricità e le linee telefoniche. Terrore e blackout nella capitale croata. E per precauzione è stata fermata la centrale nucleare di Krsko in Slovenia.
La Croazia centrale è stata poi attraversata da uno sciame di altre scosse minori, la più forte delle quali è stata alle 13.34 di magnitudo 4.5, con epicentro 14 chilometri da Sisak, cittadina non lontana da Petrinja.
Quello che è accaduto è orribile. È stato un anno orribile, la vita di una bambina è andata perduta", ha detto Milanovic, promettendo che la città sarà ricostruita, ma nessuno sarà in grado di compensare i danni emotivi e spirituali subiti.
Il sindaco di Zagabria, Milan Bandic, ha chiesto ai suoi concittadini di non utilizzare le auto per tenere libere le strade ai servizi di emergenza intervenuti dopo lo scossa di terremoto e perché possano ripulire tutto il prima possibile. A Zagabria, inoltre, il traffico è andato in tilt, è mancata l'elettricità e si sono interrotte le linee telefoniche.
30/12/2020
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