Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella come ogni anno ha tenuto il discorso di fine anno. Nella sera del 31 dicembre, davanti alle telecamere, il presidente italiano ha sostenuto un discorso breve e conciso, nel quale ha sottolineato che per il suo ultimo anno di mandato, l’obiettivo è quello di concentrarsi affinché l’Italia possa ripartire dopo l’estenuante crisi provocata dalla pandemia, che ha colpito gravemente l’Italia come non succedeva dal dopoguerra.
Mattarella, senza mezzi termini, ha posto l’accento sulla necessità di vaccinarsi, dopo aver sottolineato che al momento l’unica via percorribile sia quella di affidarsi totalmente alla scienza, ha dichiarato: “Io lo farò non appena possibile. Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere, tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili.”
Subito dopo aver concluso la questione dei vaccini, il nostro capo dello Stato affronta l’altro importante problema correlato alla pandemia: la ripresa economica del Paese e l’importanza di non lasciarsi sfuggire gli oltre 200 miliardi del Recovery fund, che l’Unione Europea ha messo a disposizione dell’Italia. A tal proposito Mattarella, per rimarcare che è fondamentale che il 2021 per l’Italia sia l’anno della ripartenza, dichiara: “Il piano europeo per la ripresa e la sua declinazione nazionale, che deve essere concreta, efficace, rigorosa, senza disperdere risorse, possono permetterci di superare le fragilità strutturali che hanno impedito all'Italia di crescere come avrebbe potuto”.
Le parole del capo dello Stato sono state apprezzate e condivise anche dagli esponenti dell’opposizione, tra cui Berlusconi, Meloni e Salvini, e dal premier Conte che ha commentato così: “Ora arriva il compito più difficile, quello di continuare a restare coesi e di utilizzare al meglio le risorse utili a sostenere le persone più colpite da questa crisi”. Senza sminuire e, anzi, ammettendo che purtroppo, sono stati fatti diversi errori sulla strada da percorre per affrontare la crisi sia sanitaria che economica, Conte aggiunge: “La fiducia di cui abbiamo bisogno si costruisce tenendo connesse le responsabilità delle istituzioni con i sentimenti delle persone”.
02/01/2021
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