La campagna vaccinale non può essere segnata dall'oblio. Come ha ribadito Mario Draghi a Bruxelles, "i cittadini europei si sentono ingannati da alcune case farmaceutiche".
I tempi di consegna e la campagna vaccinale proseguono a rilento, motivo per cui, come da lui suggerito, è necessario che le dosi di vaccino prodotte in Europa da aziende inadempienti restino in Europa.
Draghi mette il sale sulla coda all'Ue sul tema dell'export.
Cittadini che sono delusi da AstraZeneca, ancor più dopo la vicenda delle 29milioni di dosi rinvenute in uno stabilimento di Anagni.
Da qui alla fine della settimana saranno complessivamente 62 milioni le dosi di vaccino somministrate ma solo il 4,1% della popolazione ha ricevuto la doppia iniezione a completamento dlel'azione vaccinale.
26/03/2021
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