La notizia del razzo cinese in fase di rientro sulla Terra, di cui la Cina nega di averne perso il controllo, aveva sollevato molte preoccupazioni a livello mondiale. L’apprensione derivava dall’impossibilità di sapere quale sarebbe stato sia l’orario preciso che il punto d’impatto.
Gli esperti avevano indicato come zone interessate, addirittura l’Italia. Però, avevano anche rassicurato la popolazione spiegando che, nonostante le dimensioni mastodontiche, “Lunga marcia 5B” entrando nell’atmosfera terrestre, quasi certamente si sarebbe disintegrato del tutto. Ma nel caso, pochi detriti continuassero la discesa, per il calcolo delle probabilità, andrebbero a cadere in mare.
La Cina, nei giorni scorsi non aveva rilasciato molte dichiarazioni a riguardo, ma nelle ultime ha affermato che non c’è motivo di allarmarsi troppo, in quanto il pericolo di eventuali danni alla Terra, causati dal rientro del razzo, è “infimo”.
Da poco è arrivata la notizia: “Lunga Marcia 5B”, è rientrato nell’atmosfera, in una zona vicina alle isole Maldive sull’Oceano Indiano. Lo ha reso noto l’Agenzia Spaziale Cinese, Cnsa, e a darne conferma è stato anche il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad).
09/05/2021
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