Roma si ferma in questi giorni per rendere omaggio a Papa Francesco, scomparso nei giorni scorsi, figura amatissima e punto di riferimento spirituale e morale per milioni di persone nel mondo. La Basilica di San Pietro è diventata il cuore di un pellegrinaggio incessante: oltre 60mila persone hanno già reso omaggio alla salma, con lunghe code anche durante la notte.
L’omaggio dei fedeli e l’ultimo viaggio
Il corpo di Papa Francesco è esposto all’interno della Basilica Vaticana per l’ultimo saluto. L’afflusso di fedeli è stato continuo, silenzioso e profondamente commosso. Dal 27 aprile, secondo quanto anticipato, sarà possibile visitare la tomba del pontefice, che verrà tumulato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle chiese mariane più amate da Bergoglio.
Funeralie presenza internazionale
I funerali si terranno sabato mattina in Piazza San Pietro e si preannunciano come uno dei momenti più solenni della storia recente del Vaticano. A partecipare saranno i leader del mondo, tra cui capi di Stato, primi ministri e autorità religiose internazionali. L’Unione Europea sta valutando anche un incontro diplomatico con l’ex presidente statunitense Donald Trump, atteso per le esequie.
Intanto, all’aeroporto di Fiumicino è iniziato l’arrivo delle delegazioni ufficiali. Oggi sono sbarcati, tra gli altri, il cardinale elettore della Malesia, Sebastian Francis, e le delegazioni di Honduras e Kosovo, guidate dai rispettivi capi di Stato, Iris Castro Sarmiento e Vjosa Sadriu. Domani, alla vigilia del funerale, è attesa la massima concentrazione di arrivi.
Sicurezza e organizzazione
Le misure di sicurezza sono altissime. A Fiumicino, sia nei terminal che lungo le strade di accesso, è in corso un’operazione di vigilanza senza precedenti. Le delegazioni verranno accolte in parte dal Cerimoniale di Stato, in parte in modo più riservato, in aree decentrate dell’aeroporto.
Nel frattempo, si moltiplicano anche le riunioni tra i cardinali, che dovranno avviare il processo che porterà al Conclave per l’elezione del prossimo Papa.
Un saluto che unisce il mondo
L’addio a Papa Francesco non è solo il commiato a un pontefice, ma anche il tributo globale a un uomo che ha segnato profondamente la Chiesa e il mondo con semplicità, dialogo e umanità. La folla che si stringe intorno a San Pietro, le autorità che giungono da ogni angolo del pianeta, e le celebrazioni che si stanno preparando dimostrano quanto sia stato grande il segno lasciato da questo Papa venuto “dalla fine del mondo”.
24/04/2025
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