La Basilica di San Pietro ha aperto le sue porte questa mattina per accogliere migliaia di fedeli accorsi a rendere omaggio a Papa Francesco, scomparso il 21 aprile all’età di 88 anni in seguito a un ictus e a un attacco cardiaco. Un dolore profondo ha attraversato il mondo cattolico e non solo, di fronte alla perdita di un pontefice che ha segnato un’epoca con la sua umiltà, il suo impegno per gli ultimi e la sua instancabile dedizione al Vangelo.
L’annuncio ufficiale della morte è stato dato dal Camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, nella cappella di Casa Santa Marta, dove il Pontefice risiedeva. "Alle ore 7:35 del 21 aprile il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre", ha dichiarato il porporato, ricordando come la sua vita sia stata un esempio di fede, coraggio e amore universale.
Questa mattina, mercoledì 23 aprile, il feretro è stato traslato dalla residenza papale alla Basilica di San Pietro. La salma, adagiata in una bara di legno rivestita di zinco, è esposta senza l’uso del catafalco e del pastorale papale, in linea con la volontà di semplicità che ha sempre contraddistinto il suo pontificato.
La cerimonia esequiale è fissata per sabato 26 aprile alle ore 10:00 in Piazza San Pietro. Alla celebrazione prenderanno parte capi di Stato, leader religiosi e delegazioni internazionali, tra cui l’ex presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un tributo globale a una figura che ha saputo parlare al cuore dell’umanità, oltre ogni confine.
Al termine della Messa, il corpo di Papa Francesco verrà traslato per la tumulazione nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in una tomba semplice situata tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza. Una scelta che riflette ancora una volta lo stile sobrio e pastorale del Papa venuto “dalla fine del mondo”.
Con la sua scomparsa si chiude un capitolo fondamentale nella storia della Chiesa, ma resta vivo l’eredità di un pastore che ha saputo avvicinare la fede alla vita quotidiana, parlando con gesti concreti di misericordia, giustizia e speranza.
23/04/2025
Inserisci un commento