Uno studio pubblicato sul ‘Journal of Experimental Medicine’, effettuato da un team di ricercatori dell’Università di Osaka, in Giappone, ha sperimentato un nuovo vaccino “jolly”, per la cura Covid.
Secondo quanto reso noto, il nuovo farmaco faciliterebbe la produzione di anticorpi, non solo contro il SARS-CoV-2, ma anche contro tutta una serie differenti di coronavirus.
Sulla base dei test, il vaccino di prossima generazione ha ottenuto un ottimo risultato sui topi e, se dovesse essere efficace anche nell’uomo, in futuro permetterà di prevenire, e quindi evitare, lo sviluppo di nuove pandemie.
I ricercatori giapponesi hanno evidenziato che i sieri fino ad oggi utilizzati, non sono ad ampio spettro e sono efficaci solo contro la proteina Spike presente nel SARS-CoV-2, che rispetto agli altri coronavirus si differenzia quasi esclusivamente dalla ‘testa’, mentre il resto, definito ‘core’, sarebbe pressoché identico.
Durante la sperimentazione, per verificare l’efficacia del vaccino ‘jolly’, hanno coperto la ‘testa’ della proteina Spike, notando una produzione di anticorpi, addirittura superiore alla norma. La ricerca ha trovato il consenso della comunità scientifica.
Nonostante ci voglia ancora molto tempo prima che si possa dimostrare l’efficacia anche sugli esseri umani, lo studio pone le basi per lo sviluppo di un vaccino universale, idoneo a contrastare tutti i coronavirus.
18/10/2021
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