Un nuovo e supertecnologico treno, costato oltre un miliardo di euro, pari a circa 780 di Fcfa, il Franco delle Colonie Francesi d’Africa, è stato inaugurato in Senegal il 27 dicembre e, entro circa dieci giorni, sarà accessibile ai viaggiatori.
I lavori dell’infrastruttura, che collega Dakar a Diamniadio, con circa 36 km di percorso, sono iniziati nel 2017 e dopo innumerevoli false partenze, finalmente permetterà ai pendolari, che ogni giorno si recano nella Capitale, di evitare di ritrovarsi imbottigliati nel traffico mostruoso, che attanaglia la metropoli.
Il ‘Ter’, è parte di un progetto ancora più importante, che porterà alla realizzazione sia di una seconda tratta che collegherà la Capitale all’aeroporto di Diass, a 57 km di distanza, che del piano di rinnovamento delle infrastrutture della Nazione, entro il 2035.
Ma la nuova linea ferroviaria, per quanto sia fondamentale per snellire il traffico, non è accessibile a tutti, per via dei costi esorbitanti dei biglietti. In Senegal, mediamente uno stipendio è di 186 euro: sborsare “4 euro per viaggiare in prima classe e circa 2,3 per la seconda”, fa si che saranno ancora in pochi a poter viaggiare comodamente in poltrona
29/12/2021
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