La notizia dell’ennesimo suicidio all’interno delle carceri, 54 nel 2021 e il dodicesimo dall’inizio dell’anno, ha trasformato “l’emergenza affollamento”, peggiorata con la pandemia, in “emergenza umanitaria”.
A porre per l’ennesima volta l’accento sul dramma che si consuma dentro le prigioni, dopo l’ultimo episodio avvenuto venerdì sera intorno alle 21.30 a Regina Coeli, è Gennarino De Fazio il segretario generale Uilpa PP. Il sindacalista ha riferito che un ragazzo marocchino di 24 anni, si è tolto la vita inalando il gas da una bomboletta utilizzata per il fornelletto da campeggio.
Nell’anno appena iniziato, al numero dei suicidi dei detenuti va aggiunto quello di due guardie penitenziarie. Aldo Di Giacomo, il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria, ha affermato che ormai urge “Un intervento della politica e del governo che riporti nelle carceri quel livello di civiltà e umanità che mancano.
Lo stato di abbandono delle carceri italiane è oramai a livelli mai visti sino ad oggi. Il ministro della Giustizia aveva promesso che sarebbe intervenuta entro gennaio per migliorare le condizioni delle prigioni della Nazione, ma ad oggi nulla si è visto”.
13/02/2022
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