Negli ultimi giorni crescono le preoccupazioni per un imminente attacco della Russia all’Ucraina che hanno visto un forte coinvolgimento della diplomazia internazionale per scongiurare il peggio, ma cosa c’è veramente sotto a questo conflitto?
L’Ucraina è un Paese costituito di recente poiché dal 1923 al 1991 faceva parte dell’Unione Sovietica, e solo dopo lo scioglimento di questa è divenuto uno Stato indipendente alternando al suo interno governi filorussi a quelli più vicini all’occidente
Inoltre un importante nodo in evidenza è anche quello culturale, oltre a quello politico, infatti l’Ucraina è un paese multiculturale e al suo interno , nella sua parte orientale, si trovano le Repubbliche popolari di Luhansk e di Donetsk, Stati separatisti filo-russi e non riconosciuti, ma anche la Crimea che ha una forte vicinanza con la Russia, etnica e culturale, ed è proprio in Crimea che negli ultimi anni vi è stato un braccio di forza tra l’Ucraina che voleva imporsi come Stato libero da influenze russe e il governo di Mosca
Quando nel 2014 fu instaurato un governo provvisorio di stampo filoeuropeo, al posto del precedente filorusso, Mosca non riconobbe il nuovo potere come legittimo annettendo la Crimea e appoggiando pubblicamente le rivolte dei separatisti in territorio ucraino.
Solo nel 2015 con gli accordi di Minsk, firmati da Ucraina e Russia, si placano le tensioni concedendo anche una maggiore autonomia concessa da Kiev alle regioni filorusse
Ad oggi la nuova questione del dissenso risiede nel fatto che l’Ucraina, facendo per liberarsi del tutto dell’influenza della Russia, vuole entrare a far parte della Nato, operazione non gradita a Mosca che vuole bloccarla in tutti i modi , per mantenere salda la sua sfera d’influenza nei Paesi dell’Europa orientale
Oggi la Russia insiste sul chiedere il ritiro delle truppe Nato dai Paesi che circondano l’Ucraina a cui sta rifornendo di armi alimentando, secondo i Russi il rischio di escalation. Inoltre la Russia chiede il riconoscimento mai avvenuto dell'annessione della Crimea e una più ampia autonomia nelle regioni del Donbass, occupate in parti dalle Repubbliche di Donetsk e Luhansk
15/02/2022
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