Il crollo del ‘Ponte Morandi’ di Genova rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia del nostro paese. Per non dimenticare, nell’area sottostante al nuovo cavalcavia ‘Genova San Giorgio’, è stato creato il ‘Museo della Memoria’ e una serra biodinamica.
Grazie a Urbancooltur, l’azienda che realizza i progetti della startup torinese Agricooltur, nella Radura della Memoria è nata una particolarissima serra, ‘Plant 240’, che coltiva insalata, basilico, micro-ortaggi e piante aromatiche, con la ‘tecnologia aeroponica’.
Il sistema di coltivazione del futuro, ancora poco diffuso in Italia, ma già avviato a Milano e nei paesi nordici, tra cui Olanda e Danimarca, permette di far crescere le piantine senza doverle piantare nel terreno, quindi senza terra, utilizzando acqua nebulizzata direttamente sulle radici, con un risparmio d’acqua pari al 98%.
Non solo, presso il Porto Antico di Genova, il progetto innovativo ha dato vita ad un container “Hortus”, adibito alla coltivazione, alla vendita e infopoint.
05/03/2022
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