La fine dello stato d’emergenza Covid-19, fissato per il 31 marzo, porterà, oltre all’allentamento progressivo di gran parte delle restrizioni, l’addio del generale Francesco Figliuolo come Commissario straordinario.
Dal 1° aprile il generale, andrà a ricoprire il ruolo di Comandante operativo di vertice interforze, carica assunta a gennaio 2022. Il ‘Covi’ è l’organismo che supporta il Capo di Stato Maggiore della Difesa e, l’incarico, catapulterà Figliuolo nella gestione delle missioni all’estero di quasi diecimila militari italiani.
Con l’uscita di scena dell’attuale Commissario, la Struttura di supporto per l’emergenza pandemia non cesserà di esistere ma proseguirà la sua funzione con una struttura diversa. Giovedì scorso, è stato emanato un decreto, con cui il governo ha previsto la nomina di una nuova Unità, che opererà fino al 31 dicembre 2022 per completare la campagna vaccinale, oltre che pianificare e adottare ulteriori misure riguardo alla crisi sanitaria.
Dal 1° gennaio 2023, il Ministero della Salute subentrerà all’Unità, tornado a svolgere le proprie funzioni. Al momento non è stato ancora deciso chi prenderà il posto del generale Figliuolo, ma si ipotizza che sarà un altro generale.
27/03/2022
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