Amazon, il colosso dell’e-commerce, da anni offre importanti opportunità occupazionali ma sono in molti a denunciare stressanti ritmi di lavoro. Nelle scorse ore, la ‘Filt Cgil Torino e Piemonte’ ha portato alla luce la vicenda di una dipendente Amazon di Torino, addetta ai pacchi, che è stata punita con un giorno di sospensione dal lavoro, per aver lasciato la sua postazione, all’1,15 di notte e per venti minuti, per utilizzate il bagno.
Il sindacato si è rivolto all’Ispettorato del Lavoro che ha annullando la sanzione disciplinare. Amazon ha replicato che quanto riportato non corrisponde alla realtà, in quanto, le pause dei dipendenti per usare il bagno non vengono assolutamente cronometrate.
Il colosso di Seattle ha spiegato: “La sicurezza sul luogo di lavoro è una delle nostre prerogative, per questo motivo chiediamo a tutti i lavoratori di informare il proprio responsabile in caso di assenza dalla postazione di lavoro. Non seguire le procedure, potrebbe avere conseguenze significative, soprattutto in caso di emergenza o evacuazione”.
27/04/2022
Inserisci un commento