Quest’anno ricorre il 30esimo anniversario della strage di Capaci, avvenuta oggi 23 maggio, dove persero la vita Giovanni Falcone e sua moglie, e quella di Via D’Amelio, dove morì Paolo Borsellino. Negli attentati furono coinvolti anche diversi uomini della scorta di entrambi i magistrati, impegnati nella lotta alla mafia. Oltre a Falcone e sua moglie Francesca, sull’auto erano presenti il caposcorta Antonio Montinaro, gli agenti di polizia Rocco Dicillo e Vito Schifani.
La vedova di Montinaro ha dato vita ad un’Associazione “Quarto Savona 15”, intitolazione scelta ispirandosi al nome con cui veniva identificata la Fiat Croma, sulla quale viaggiavano le cinque vittime saltate in aria con il tritolo.
Da anni, la vedova Tina Montinaro porta in giro per l’Italia i rottami dell’auto per tenere viva la memoria su quel drammatico giorno e sul coraggio di tutti coloro che hanno combattuto per gli ideali di giustizia, e ieri, alla vigilia della strage di Capaci ha organizzato una manifestazione.
L’evento si è svolto con un corteo lungo le vie della città e una sfilata di barche in mare. Sia il corteo che le imbarcazioni hanno esposto le foto delle vittime.
23/05/2022
Inserisci un commento