La conferma della Russia, nei giorni scorsi, della “ritirata da Krasny Lyman delle proprie truppe”, ha scatenato l’ira di uno dei più agguerriti alleati del Presidente Vladimir Putin, il leader ceceno Ramzan che si è scagliato contro il generale Alexander Lapin, ritenendolo non all’altezza di guidare l’esercito.
Nonostante le ingenti perdite, le forze armate ucraine continuano a guadagnare terreno e Kadyrov è arrivato a proporre di utilizzare un’arma nucleare tattica in Ucraina, reputando sia necessario “prendere misure più drastiche”. Mosca ha bocciato la proposta del Capo della Repubblica cecena, considerata dettata dalle “emozioni, preferendo fare valutazioni misurate e oggettive”.
A poche ore dalle drammatiche dichiarazioni, il leader della Cecenia ha annunciato, su un canale Telegram, che tre dei suoi tantissimi figli, Akhmat, Eli e Adam, tutti minorenni, presto partiranno per l’Ucraina e “andranno in prima linea, ritrovandosi nelle sezioni più difficili della linea di contatto”.
Kadyrov ha postato anche un video che ritrae i tre ragazzi, di 16, 15 e 14 anni, armati e intenti a sparare. L’addestramento è iniziato sin da piccoli e, secondo quanto riportato dal padre, la decisione di partire per la guerra è una loro volontà, che lui ha accolto con piacere.
04/10/2022
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