La manovra finanziaria, non ancora approvata dal Parlamento, contiene al suo interno buone novità che riguardano le mamme, dall’ Opzione Donna, che sarà posticipata di un anno solo a determinate condizioni ovvero se si bada a genitori o marito con handicap, se si ha una invalidità civile superiore o uguale al 74% o se si lavora in un'azienda che ha aperto un tavolo di crisi.
Per le lavoratrici mamme ci saranno sconti sull’’età pensionistica, infatti per tutte le altre donne, in pensione si va a 60 anni ma per le lavoratrici che hanno almeno due figli ci sarà uno sconto di due anni e si potrà andare a 58, con un figlio solo si potrà andare a 59 anni. Certo che questo punto ha aperto alcune polemiche in quanto si intravede un elemento discriminatorio tra donne madri e non madri che rasenta l’incostituzionalità
Presenti anche novità riguardo l'assegno universale unico con la maggiorazione del 50% per il primo figlio fino al compimento del primo anno di età e dello stesso importo per le famiglie dal terzo figlio in su fino ai 3 anni di età e per i congedi parentali la novità prevede che per un mese si potrà godere di una retribuzione dell'80% e non più del 30%.
Un’altra buona notizia da mettere in evidenze riguarda invece il taglio dell'Iva su numerosi prodotti che alle mamme servono: dai pannolini al biberon, ad alcuni prodotti per l'alimentazione dei neonati e dei bimbi, agli assorbenti per le donne. Per alcuni di questi prodotti l'Iva scende molto, passando anche dal 22% al 5%.
06/12/2022
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