Il fondatore di FTX, l’azienda per lo scambio di criptovalute nata nel 2019, subito dopo il fallimento per bancarotta avvenuto a novembre, era finito dietro le sbarre, con numerosi capi di imputazione, tra cui associazione a delinquere, riciclaggio di denaro e molteplici reati di truffa.
Le accuse prevedono milioni di dollari di sanzioni e decine di anni di carcere. Assieme a Sam Bankman-Fried sono stati arrestati la sua compagna Caroline Ellison, amministratore delegato di Alameda Research, e Gary Wang, il cofondatore di FTX, i quali hanno deciso di collaborare con le autorità, ammettendo la loro responsabilità nel crollo della società e, conseguentemente, anche dei prezzi delle principali monete virtuali, come Bitcoin e Ethereum.
Nei giorni scorsi, l’imprenditore di criptovalute tentò di ottenere gli arresti domiciliari, negati per il timore che potesse fuggire. Invece ieri, a sorpresa, il giudice degli Stati Uniti, dopo l’estradizione dalle Bahamas, dove viveva il fondatore dell’exchange, gli ha concesso il rilascio su cauzione per 250 mln di dollari, in attesa che venga processato negli Usa.
23/12/2022
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