Il boom di contagi Covid-19, in Cina, rischia di far tornare indietro di tre anni l’intero pianeta. Nel 2019, proprio in questi giorni, lo sconosciuto coronavirus ha iniziato a mostrare la sua potenza, portando morte e devastazione, e ancora oggi se ne pagano le conseguenze.
Per evitare che la situazione degeneri, alla luce della fine delle rigide restrizioni in Cina, della ripartenza dei voli provenienti da questo Paese e dal numero di cinesi positivi registrati a Malpensa, pari al 50%, il ministro della Salute Orazio Schillaci, nelle scorse ore, ha firmato un’ordinanza che impone l’obbligo di “tamponi antigenici Covdi-19 per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia”.
I test permetteranno di rilevare eventuali nuove varianti e, nel caso di positività, i passeggeri dovranno rispettare il periodo di quarantena.
La decisione di reinserire il tampone obbligatorio per coloro che arrivano dalla terra del Grande Dragone è stata presa anche in America. Inoltre, Pechino ha disposto che, dal 5 gennaio, i viaggiatori dovranno presentare alle compagnie aeree l’esito negativo di test antigenici, effettuati entro massimo 48 ore dalla partenza.
29/12/2022
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