L’anarchico Alfredo Cospito, già in carcere da oltre 10 anni per l’attentato del 2006 alla Scuola allievi Carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, venne condannato al il regime carcerario del 41 bis dalla Cassazione, accusandolo di strage politica ai danni dello Stato con finalità di terrorismo.
Il capo della ‘Fai’, la Federazione anarchica informale, contestando l’ergastolo, in considerazione che il posizionamento degli ordigni non causarono né la morte né il ferimento di nessuno, nell’ottobre del 2022, mise un atto uno sciopero della fame, durato quasi sei mesi.
Dopo il ricorso in appello, nelle scorse ore è arrivata la decisione della Corte d’assise di Torino: sia Cospito che Anna Beniamino, ex compagna del cinquantacinquenne e coimputata nello stesso attentato, hanno ricevuto uno sconto di pena: il primo a 23 anni, la seconda a 17 anni e 9 mesi, contro i venti inizialmente richiesti per la donna.
La Corte Costituzionale, accogliendo la richiesta dell’avvocato Flavio Rossi di Cospito, ha riconosciuto “l’attenuante della lieve entità”.
27/06/2023
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