La difficile relazione tra Usa e Cina, nonostante i continui tentativi di riavvicinamento, negli ultimi anni è diventata sempre più tesa, a causa di importanti conflitti sul piano economico, commerciale e geopolitico. Ma non solo, le tensioni tra le due potenze mondiali hanno raggiunto livelli preoccupanti dopo l’accusa, lanciata contro il Paese del Dragone, di minacciare la sicurezza degli Stati Uniti, mediante la piattaforma TikTok, la quale registrerebbe i dati sensibili degli utenti per poi cederli al governo cinese.
A nulla sono servite le rassicurazioni degli sviluppatori del noto social network, tanto che ne è stato vietato l’uso in oltre 30 Paesi statunitensi su dispositivi dati in dotazione ai dipendenti comunali. Alla lunga lista di Stati che, ritenendo di essere spiati, proibiscono l’utilizzo dell’applicazione incriminata, nelle scorse ore, con effetto immediato si è aggiunta la città di New York.
Ai dipendenti dell’amministrazione comunale è fatto divieto di scaricare o utilizzare TikTok da qualsiasi dispositivo di proprietà della città, inoltre, l’applicazione dovrà essere rimossa entro 30 giorni. La decisione arriva inseguito a nuove indagini del ‘Cyber Command’ di New York, avendo confermato che “TikTok rappresenta una minaccia alla sicurezza per le reti tecniche della città”.
17/08/2023
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