Nel cuore di Lisbona, dal 2024, il sogno delle "pensioni d'oro" per gli italiani residenti in Portogallo sarà solo un ricordo. Addio a quelle agevolazioni fiscali che per anni hanno attirato pensionati italiani e professionisti qualificati verso la terra del Fado e del sole. L'annuncio di questa stretta fiscale è stato fatto dal primo ministro portoghese António Costa, mettendo fine a un regime di tassazione speciale che ha scosso il mondo delle pensioni italiane.
Finora, il Portogallo aveva offerto un trattamento fiscale speciale agli stranieri residenti "non abituali". Un'imposta fissa del 20% per i professionisti qualificati e nomadi digitali, e solo il 10% per i pensionati. Quest'ultimi, fino al 2020, erano esenti da qualsiasi pagamento di imposte, una politica che aveva attirato migliaia di stranieri, tra cui molti italiani, in cerca di una vita all'insegna della tranquillità e dell'abbondanza.
La fine di questo regime fiscale ha un impatto significativo sulla comunità italiana in Portogallo. Secondo stime dell'INPS del 2021, oltre 3.500 italiani avevano scelto di stabilirsi in Portogallo, un notevole aumento rispetto ai meno di mille nel 2017. Complessivamente, sono stati circa 10.000 gli stranieri che hanno beneficiato di queste agevolazioni, con una predominanza di pensionati francesi e britannici, oltre agli italiani.
Gli italiani, affascinati non solo dalle agevolazioni fiscali, ma anche dalla straordinaria qualità di vita offerta dal Portogallo, hanno invaso principalmente Lisbona, Porto, Chaves e l'incantevole regione meridionale dell'Algarve. Questa affluenza costante di stranieri benestanti, iniziata nel 2009, ha contribuito in modo significativo all'aumento dei prezzi immobiliari, portando a un incremento del 78% tra il 2012 e il 2021, contro il 35% nell'intera Unione Europea. Solo nell'ultimo anno, i prezzi delle case sono balzati dell'11%.
L'annuncio del primo ministro portoghese è stato accolto con reazioni contrastanti. Da una parte, coloro che hanno già beneficiato di queste agevolazioni potranno continuare a godere di esse per i prossimi dieci anni, secondo quanto previsto dalla legge. Dall'altra, il governo sottolinea la necessità di porre fine a un'ingiustizia fiscale e di frenare l'impennata dei prezzi immobiliari. António Costa ha annunciato contemporaneamente un blocco dell'aumento degli affitti, mentre per l'anno in corso il limite è stato fissato al 2%.
Nonostante le controversie, il governo portoghese sembra deciso a porre fine a un regime di tassazione speciale che ha attratto una vasta gamma di stranieri. Il destino delle pensioni d'oro italiane in Portogallo è segnato, e il 2024 segnerà la fine di un'era fiscale che ha avuto un impatto notevole sulla comunità italiana nel paese dell'Atlantico. Nel frattempo, gli attuali residenti dovranno pianificare il loro futuro finanziario tenendo conto di una tassazione che cambierà drasticamente.
05/10/2023
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