Una storia di donne che risale alla fine del ’500 in un mondo, quello del vino, a lungo dominato dagli uomini.
Il Casato era da sempre di proprietà degli antenati materni di Donatella Cinelli Colombini, in quel di Motalcino. Nel corso dei secoli, carichi di storia, la proprietà, mai venduta, è passata di madre in figlia fino a quando, nel 1998, arriva nelle mani della madre di Donatella.
“Comincia tutto così”, racconta Violante, “Oggi le donne alla guida di imprese vitivinicole sono tante. Ma noi siamo l’unica cantina fondata completamente sul lavoro delle donne. L’antica proprietà si chiama adesso Casato Prime Donne e produce grazie a un team tutto femminile”.
Lo stesso team anima anche l’altra branca dell’azienda: la Fattoria del Colle a Trequanda. Dopo una laurea in economia aziendale a Firenze e un master dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino che l’ha portata in giro per le più famose aree vinicole del mondo, anche Violante lavora ormai a tempo pieno nella commercializzazione dei vini della madre.
La cantina, inoltre, ha istituito un premio che riconosce «la capacità delle donne di svolgere al meglio la propria attività e di portare a termine i propri progetti». Tra le premiate, in tempi in cui non erano ancora note, personaggi come l’astronauta Samantha Cristoforetti o la calciatrice Sara Gama.
21/02/2021
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