Nel nostro passato non troppo lontano, con l’ approssimarsi della primavera ammantata e profumata dai suoi fiori simbolo, i ciclamini, le margherite, le fresie, le rose, i garofani ecc., c’era l’attesa per il ritorno nel cielo dell’isola delle rondini a stormo alternato, che una volta giunte dalle nostre parti ci rallegravano il cuore.
Insomma ci mettevano in allegria e gioia di vivere. Oggi tutto questo non avviene più. In sostanza, la rondine altro simbolo della Primavera di sempre, rischia di non apparire più nei nostri cieli.
Secondo l’Unione Europea le rondini sono, infatti, diminuite del 20 per cento negli ultimi 20 anni. Molte rondini tornano, ma non trovano più i propri nidi, distrutti da interventi edilizi. Il detto antico mai dimenticato suggerisce; “Una rondine non fa Primavera”, solo che ad onor del vero, la primavera c’è, è la rondine o le rondini che mancano. La rondine è quel volatile che ama le atmosfere calde.
La sua migrazione è uno spettacolo della natura e cattura le simpatie dell’uomo che pur cacciatore si esime dall’abbatterle.
Le rondini hanno ispirato poeti e scrittori che le hanno spesso poste al centro delle loro storie, dei loro racconti, delle loto fiabe dandole il ruolo di protagoniste.
06/03/2021
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