Giuseppe Conte, nella riunione in streaming organizzata da Beppe Grillo, svoltasi nella tarda serata di venerdì, a cui hanno partecipato i gruppi parlamentari e altri rappresentati del Movimento 5 Stelle, ha confermato il suo ritorno nella forza politica come leader.
Conte, rivolgendosi ai pentastellati, ha precisato che il suo programma non mira ad effettuare semplicemente un “Restyling”, piuttosto punta ad una concreta opera di rigenerazione del Movimento. Quando l’ex premier a gennaio, si dimise da Presidente del Consiglio, fece una promessa: “Io ci sono e ci sarò”. Anche se al tempo non sapeva bene come sarebbe riuscito a continuare il suo percorso con i pentastellati, oggi le cose sono cambiate.
Nel lungo discorso, spiega che subito dopo Pasqua, organizzerà degli incontri per ascoltare proposte e suggerimenti, che verranno valutati, analizzati e inseriti nel programma finale; proporrà una “carta dei principi e dei valori, così che chi vorrà aderire a questa nuova forza politica non abbia dubbi sulla sua identità.” Il Movimento si baserà su principi fondamentali, quali: “Rispetto della persona, ecologia integrale, giustizia sociale, etica pubblica e il rafforzamento della democrazia diretta.”
Una delle caratteristiche che ha contraddistinto il M5S è “La democrazia diretta digitale. Resterà un punto fermo del neo Movimento” , ha precisato però che la gestione dei dati, verrà fatta con “massima trasparenza e massima chiarezza.” Presenterà un nuovo statuto “Che aiuti a definire con chiarezza la linea politica e l'incisività dell'azione, con un chiaro assetto interno, una ripartizione di compiti e ruoli.”
03/04/2021
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