Un infermiere spagnolo si è mostrato dopo un anno in terapia intensiva: “Il cambiamento esterno è evidente, non potete neanche immaginare come sia quello interiore, è ancora peggio”.
L’anno di pandemia e restrizioni che abbiamo vissuto ci ha provati tutti, ma per qualcuno, quest’anno è stato ancora più duro: medici e infermieri che lottano in prima linea contro il virus, tra turni estenuanti e il rischio elevato di contrarre a loro volta l’infezione.
Gli effetti dello stress sono decisamente visibili. Lo dimostra Victor Aparicio, infermiere spagnolo che lavora nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Gregorio Marañón di Madrid.
Aparicio ha pubblicato su Twitter delle foto che dimostrano com’è cambiato dopo un anno di pandemia: l’uomo appare invecchiato come se, tra le due foto, passassero anni e anni. Nella prima, l’operatore sanitario, 40 anni, si trovava in collegamento con un telegiornale dell’emittente TeleCinco; la seconda, invece, lo ritrae in un selfie scattato pochi giorni fa.
Il cambiamento è evidente: sia i capelli che la barba di Victor, in appena un anno, sono diventati quasi completamente bianchi e anche le rughe sembrano molto accentuate.
“Sono infermiere di un reparto di terapia intensiva. Il cambiamento esterno credo sia evidente, non potete neanche immaginare come sia quello interiore, è ancora peggio.”
12/04/2021
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