Continuano gli scontri in Val di Susa dei No Tav contrari alla prosecuzione dei lavori che riguardano la Tav Torino-Lione. Dopo che cinque manifestanti, sono saliti sul tetto di un presidio, nella notte un numero imprecisato di persone, circa un centinaio, hanno cercato di raggiungere l’area designata per il nuovo autoporto a San Didero e hanno tentato di fare irruzione lanciando contro gli agenti di polizia, sassi e qualunque altro tipo di oggetti.
Le forze dell’ordine, vista la situazione, hanno risposto prima con lacrimogeni e idranti, poi in tenuta antisommossa sono riusciti a liberare dai manifestanti, la strada statale e la stazione ferroviaria di Bruzolo. Durante la protesta dei No Tav, sono stati feriti un operaio e tre agenti di polizia, tra cui un vicequestore che essendo stato colpito da un sasso sul petto, è stato portato in ospedale per accertamenti. Le proteste sono continuate fino a tarda notte.
Sul sito internet ufficiale ‘Notav.info’, sono spiegati i motivi della contestazione: “L’unica area verde esistente in quella parte di territorio, nominato il “polmone della bassa valle, dalla scorsa notte è stata messa duramente sotto attacco. A quanto pare, in Valsusa salvaguardia dell’ambiente equivale a devastazione ambientale”.
14/04/2021
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