L’indagine svolta dall’intelligence americana, pubblicata nei giorni scorsi dal ‘Wall Street Journal’, ha portato nuovamente in luce i dubbi sull’origine del Covid-19. Secondo il rapporto, il virus circolava a Whuan già da novembre 2019, in quanto a dicembre vennero ricoverati tre ricercatori cinesi, per sintomi simili sia all’influenza che al coronavirus.
Nei mesi scorsi, uno studio simile era stato condotto dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità in collaborazione con le autorità cinesi, rendendo noto che, le probabilità che il Sars-Cov-2 potesse essere stato diffuso in seguito ad un incidente accaduto nei laboratori del ‘Sol Levante’, fosse improbabile.
Ma l’articolo dei giorni scorsi del Wsj ha indotto Joe Biden, presidente degli Usa, a chiedere agli 007 americani di avere, entro novanta giorni, “un dossier sulle origini del virus che possano portare ad una conclusione definitiva”, e delle risposte su un’ipotetica volontaria propagazione del virus, che ha causato la morte di 3, 4 milioni di persone. Inoltre, il presidente Biden ha dichiarato che la Casa Bianca spingerà affinché la Cina, “partecipi all’inchiesta fornendo l’accesso a tutti i dati e alle prove scientifiche”.
27/05/2021
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