Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ad aprile, annunciò Il ritiro dall’Afghanistan delle truppe Usa, indicando come data simbolica l’11 settembre 2021, il giorno in cui ricorre il ventesimo anniversario dell’attacco delle Torri Gemelle. La decisione venne condivisa anche dalla Nato.
L’Italia presente in Afghanistan da vent’anni, per celebrare il ritiro del contingente italiano, per la giornata di ieri alla base di Camp Arena, ha organizzato l’ammaina bandiera del tricolore. L’evento, però, non è stato privo di imprevisti, portando un ritardo di diverse ore sull’inizio della cerimonia. L’aereo diretto a Herat, sul quale erano presenti circa quaranta giornalisti italiani e diversi soldati italiani, non è potuto atterrare, in quanto, nonostante fosse già stato approvato, gli Emirati Arabi hanno negato il sorvolo del proprio spazio aereo.
Il Boeing K767 dell’Aeronautica, per poter arrivare in Afghanistan, è dovuto prima atterrare in Arabia Saudita, per poi ripartire cambiando piano di volo. Nonostante l’enorme ritardo, alla cerimonia svoltasi a Herat, erano presenti: Lorenzo Guerini ministro della Difesa , i Generali Enzo Vecciarelli, Luciano Portolano Beniamino Vergori, il ten. col. Gianfranco Paglia e il generale statunitense Austin Scott Miller.
L’ammaina bandiera del tricolore, è puramente simbolico, dato che ci vorrà tempo per procedere alla totale smilitarizzazione del territorio. Al momento, le cause che hanno negato il sorvolo dei cieli emiratini non sono note. Come richiesto dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, l’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti Omar Al Shamsi, è stato convocato alla Farnesina, per discutere sull’accaduto.
10/06/2021
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