Come topi d’appartamento ovviamente, non intendo, quelle simpatiche bestioline che di tanto in tanto popolano le nostre cantine, ma quei soggetti che non aspettano altro, che tu vada in vacanza per visitare il tuo appartamento.
E se poi pubblichi su facebook le fotografie dal tuo luogo di vacanza, regali loro, una motivazione in più per far visita alla tua abitazione vuota.
Spesso si evita di stipulare una polizza furto, perché si pensa che non ci sia niente di prezioso da rubare, ma vengono sottovalutati i danni che i ladri possono creare, indipendentemente da ciò che rubano. Danni da scasso alle porte e alle finestre, al mobilio e agli arredi, alle apparecchiature elettroniche che magari non riescono a sottrarre ecc.
Così al tuo ritorno, oltre a trovare una sgradita sorpresa, che invade pesantemente la tua privacy, lasciando una terribile sensazione di disgusto, si aggiunge la beffa di non ricevere alcun risarcimento.
Tutti pazzi per i social network, anche i topi di appartamento. Malintenzionati che possono rivelarsi estremamente abili nello sfruttare la voglia di apparire degli internauti sempre pronti - soprattutto nei periodi delle vacanze, ma non solo - a postare l’ennesima foto personale da un luogo di villeggiatura o a documentare tutti gli spostamenti fuori casa, geocalizzandosi. Di fatto “lavorando”, loro malgrado, per i criminali che si celano online, magari dietro un “like”.
Gli utenti maggiormente predisposti a rappresentare esche appetibili purtroppo sono, di solito, i più giovani, la cui passione per la condivisione di contenuti sul web ha la meglio persino sulla sicurezza, propria e delle cose a cui tengono, a partire dalla casa
23/06/2021
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