L’Ons, l’Office for National Statistics del Regno Unito ha pubblicato una ricerca condotta dall’Imperial College di Londra, la quale dimostra che, coloro che sono stati vaccinati hanno una bassissima probabilità di contagiarsi, e nel caso dovesse accadere, non presenterebbero sintomi o tutt’al più sarebbero decisamente leggeri.
Secondo l’analisi, la probabilità di contrarre il Sars Cov 2, scende vertiginosamente dal ventunesimo giorno dalla prima inoculazione del farmaco anticovid, ma anche verificandosi, i sintomi sono decisamente minori rispetto a chi, viene a contatto con la malattia, senza aver ricevuto neanche una dose del vaccino.
Un altro aspetto molto importante è che il rischio di infezione da Covid-19 raggiunto il picco dalla prima inoculazione, man mano che i giorni passano va gradatamente scemando fino a diventare quasi nullo dopo un mese. Inoltre, analizzando i dati raccolti fino al 31 maggio 2021, prendendo a campione circa 297,500 immunizzati, dopo la prima dose, gli adulti vaccinati con Pfizer, sono stati lo 0,8%, mentre solo lo 0,3%, coloro che hanno ricevuto AstraZeneca.
Invece, su un campione di circa 210.920 persone che hanno ricevuto il ciclo completo del vaccino, ha contratto il Covid-19 solo lo 0,1% della popolazione.
27/06/2021
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