La bozza del piano scuola 2020-21, elaborata dal Ministero dell’Istruzione è pronta, ma si discute ancora sulla possibilità di inserire l’obbligo vaccinale e il green pass. Per il prossimo anno scolastico, la priorità è tornare a scuola in presenza, e per favorire la ripresa il principale strumento è la vaccinazione anche per gli studenti nella fascia d’età compresa fra i 12 e i 17 anni.
Nel testo, anche per quest’anno, è previsto l’utilizzo delle mascherine di tipo chirurgico, soprattutto nelle aule dove non sarà possibile mantenere il distanziamento sociale.
All’ingresso delle scuole, non sono previste misure di screening preventivo, nel caso vi sia un caso positivo al Covid-19 in classe, qualora la persona sia stata nell’aula negli ultimi sette giorni, la sanificazione sarà affidata al personale preposto già presente nella struttura.
Confermato il Referente Covid, e per quanto riguarda l’organico, docenti e Ata, anche per l’anno scolastico 2020-21, fino al 30 dicembre sono previsti “ulteriori incarichi temporanei, con contratto a tempo determinato.”
Per quanto riguarda i trasporti, verrà introdotta la figura del “mobility manager”, una persona che si occuperà di predisporre “un piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni”.
In più, per gli studenti della scuola secondaria di primo o di secondo grado, sono previsti “servizi di trasporto in convenzione, come per esempio taxi o noleggio con conducente.”
04/08/2021
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