Ben poche persone al mondo non l’hanno assaggiata almeno una volta nella vita e tra gli alimenti che maggiormente rappresentano l’Italia, senza ombra di dubbio, c’è la pasta.
Proclamata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità, oggi si celebra la XXIII edizione del ‘World Pasta Day’. Come ogni anno, viene designata una città che si occuperà di organizzare eventi e manifestazioni in onore dell’alimento ottenuto dalla lavorazione del nobile “oro giallo del Mediterraneo”.
Se per la prima edizione Giornata Mondiale della pasta, nel 1998, le associazioni Ipo e Aidepi scelsero Napoli, quest’anno è stata selezionata Milano, dove è in corso Tuttofood, la principale fiera agroalimentare italiana.
Nel nostro Paese si producono circa 300 tipi di formati differenti, è considerata alla base della dieta mediterranea, e, per la sua estrema versatilità, è il piatto preferito dal 78,8% dei lavoratori nella pausa pranzo.
Per centinaia di anni è stata preparata a mano, e ancor prima con i piedi, e nonostante negli ultimi decenni si era persa un po' la tradizione del mattarello, recentemente, e soprattutto durante la pandemia, è tornata in voga anche tra i giovani.
25/10/2021
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