Alcuni antichissimi, altri dotati di tutti i comfort della modernità. Già oggetto di studio, per i suoi effetti curativi, del primo medico della nostra storia, Ippocrate, le acque termali fanno parte della nostra storia, creando fatturati da diverse centinaia di milioni.
Così il bonus terme 2021, l’incentivo che decolla proprio in questi giorni per coprire una parte delle spese dei soggiorni termali (fino a 200 euro per cittadino, senza limitazioni di reddito e di Isee) è una boccata d’ossigeno. Un’iniziativa che punta a far ripartire il settore e a fidelizzare nuovamente una vasta clientela. Non solo: è un’occasione anche per chi conosce poco questo mondo quasi magico fatto di acque e fanghi caldi, che rilassano e hanno potenti capacità terapeutiche.
Le stazioni convenzionate sono 117. L’elenco è stato presentato in queste ore sul sito di Invitalia, società del ministero dell’Economia, con tanto di mappa. Non c’è bisogno di nessuna registrazione.
Basta contattare lo stabilimento prescelto, che poi fisserà una prenotazione e provvederà autonomamente a incassare il rimborso: da quel momento i servizi possono essere usufruiti entro 60 giorni a partire dall’8 novembre. Il voucher è valido per gli ingressi termali, i massaggi e i trattamenti wellness ed estetici. C’è chi, nell’occasione, ha deciso di aggiungere altre offerte per i propri clienti.
05/11/2021
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