Insolita disavventura per un anziano signore romano, colpevole solo di essere andato in ospedale lasciando incustodita la propria residenza. Ennio Di Lalla, 86 anni, si era allontanato da casa per un paio di giorni, dopo essere stato allertato dai condomini di qualche movimento strano nel suo appartamento, al rientro si accorge che la sua chiave non apre più la porta dell'immobile e che il suo nome non compariva più sul citofono. Dentro l'appartamento una donna, di 28 anni, insieme ad altre 5 persone avevano preso dimora e furtivamente si erano adoperati per cambiare la toppa.
Il povero uomo defraudato della sua domus, si rivolge ai carabinieri che hanno solo potuto recepire la denuncia, attivando una procedura d'urgenza, che in “sole” 3 settimane ha sortito la rimozione coatta degli occupanti, che sprezzanti hanno assicurato che quello non sarebbe stato l'ultimo episodio di occupazione.
Il simpatico pensionato non ha trovato comunque nessuna parola di odio, dispensando invece ringraziamenti nei confronti dei condomini e delle forze dell’ordine, nonostante i tempi che ci siano voluti per riottenere la titolarità di un immobile dove ha trovato distruzione e danni inquantificabili e i ricordi di una vita maltrattati.
08/11/2021
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