La settimana scorsa, l’obbligo vaccinale anticovid introdotto dal Presidente Joe Biden era stato temporaneamente sospeso nelle aziende con più di cento dipendenti. A deciderlo, era stata una Corte d’appello federale nell’attesa che venissero analizzati gli eventuali “problemi di natura costituzionale” della misura.
Lo stop era stato imposto dopo l’appello di oltre 27 Stati americani, tra cui il Texas. Nelle scorse ore, è arrivata la decisione dell’organo di giustizia del Quinto Circuito che decreta a favore dei Paesi che ne hanno richiesto l’intervento. Nonostante in settimana, il Capo della Casa Bianca avesse sottolineato l’importanza di proseguire con la campagna vaccinale, non essendoci altro modo per bloccare la pandemia, per continuare a salvare altre vite, oltre che per favorire la ripresa dell’economia, la Corte d’appello formata da tre giudici, due nominati da Trump e uno da Reagan, confermano lo stop iniziale, dando ragione a coloro che si oppongono alla norma.
Nel provvedimento, si legge: la misura “è incredibilmente esagerata, una mazzata. Non tiene conto delle differenze tra posti di lavoro e lavoratori.” L’amministrazione Biden, però, ha dichiarato che fin quando non verrà nominata una Corte chiamata a decidere sulla questione, l’obbligo vaccinale proseguirà.
13/11/2021
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