L’aumento dei contagi causati dalla variante Omicron, ha spinto molti Paesi nel mondo a valutare la somministrazione della quarta dose del vaccino. Come ribadito dagli esperti, nonostante il ceppo scoperto in Sudafrica, rispetto ai precedenti, porti ad un’evoluzione della malattia meno grave, ciò non significa che debba essere considerata come una banale influenza.
Sulla base di queste e molte altre considerazioni, le autorità sanitarie di Israele prima, Cile e Grecia nelle scorse ore, hanno dato l’ok alla quarta dose booster per le persone fragili, come gli immunodepressi e trapiantati, gli operatori sanitari e gli over 60.
Se Israele e Cile hanno aperto già le prenotazioni, in Grecia bisognerà aspettare al massimo due settimane. Sulla stessa linea di pensiero è anche la Francia, preoccupata dalla cifra record dei contagi, almeno 368 mila, e dall’alto numero di ricoveri, oltre 23.400 di cui circa 4 mila in rianimazione.
Secondo quanto dichiarato dai vertici del ministero della Salute francese, la quarta dose del vaccino contro il Covid-19 verrà introdotta solo dopo il parere positivo dell’Has, l’Alta Autorità per la Salute.
12/01/2022
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