I primi aerei militari australiani e neozelandesi che portano aiuti umanitari sono finalmente potuti atterrati nell'aeroporto principale dell'arcipelago di Tonga, la cui pista è stata ripulita nelle scorse ore dalla cenere che la ricopriva.
Infatti, anche se tutto era pronto per portare aiuti alla popolazione devastata dal terremoto e dal successivo tsunami nel Pacifico meridionale, si è potuto arrivare sull’isola solo dopo 5 giorni a causa delle condizioni disastrose che impedivano di atterrare sull’isola
Aiuti arrivati dall’Australia e Nuova Zelanda contenenti aiuti umanitari e materiale di soccorso in caso di catastrofe, in particolare contenitori d'acqua, kit igienici, rifugi temporanei, generatori e apparecchi di comunicazione.
Nelle prossime ore sono attesi anche altri aerei che trasportano aiuti umanitari dal Giappone, Cina e Francia e per domani dovrebbe anche arrivare del soccorso via mare inviato dalla Nuova Zelanda.
In tutto questo bisogna anche stare attenti a non far arrivare insieme ai generi di soccorso anche il virus del Covid finora mai riscontrato sull’isola di Tonga sarebbe una ulteriore catastrofe per la popolazione dell’arcipelago già colpita per l’80% dal cataclisma
20/01/2022
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