Le voci di un’apparente de-escalation e dell’apertura ad accordi diplomatici non hanno cambiato la decisione degli Stati Uniti di spostare l’ambasciata americana da Kiev a Leopoli, in via precauzionale.
A poche ore dal trasferimento, è arrivato l’annuncio del portavoce Dmitry Peskov del Cremlino, il quale, alla Cnn, ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin, come più volte ribadito, sarebbe “disposto a negoziare.
L’Ucraina è solo una parte del problema, è una parte del più grande problema delle garanzie di sicurezza per la Russia”. Nonostante l’aumento esponenziale dei soldati russi al confine, continuano i tentativi di trovare una soluzione diplomatica da parte di Usa e Nato.
Anche se, nella telefonata avvenuta ieri tra il presidente Joe Biden e il premier Boris Johnson, è emersa la convinzione che, riducendo “la dipendenza degli europei dal gas russo, la misura andrebbe a colpire, più di qualsiasi altra, il cuore degli interessi strategici della Russia”. Lo ha riferito il primo ministro britannico Johnson.
15/02/2022
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