La sperimentazione era partita nel 2018 e, nonostante nel gennaio del 2020, il governo Conte avesse dato l’approvazione all’utilizzo, a luglio dello stesso anno, il Ministero dell’Interno sospese la decisione.
Da oggi, dopo altri test balistici, anche le Forze dell’Ordine italiane potranno utilizzare, nei casi strettamente necessari, le famose pistole elettriche ‘taser’, ampiamente diffuse negli Stati Uniti. I dispositivi elettrici sono impiegati come ‘arma d’ordinanza’ e, essendo considerata ‘propria’ ma non ‘da fuoco’, necessita di particolari autorizzazioni per poterne fare uso.
La svolta era tanto attesa dal sindacato ‘Fsp Polizia di Stato’, che più volte ha sollecitato l’adozione. Inizialmente, saranno dotate dei 4.482 taser disponibili, 18 città, tra cui: Roma, Milano, Palermo, Bari e Napoli, per poi proseguire, gradualmente, nel resto del Paese.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha dichiarato: “L’utilizzo dell’arma a impulsi elettrici da parte di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale, impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio”.
14/03/2022
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