Sarà creata una forza di difesa comune al servizio dei 27 Stati membri dell’unione che consisterà in 5 mila soldati e sarà aumentata la spesa militare per poter effettuare autonomamente interventi militari entro il 2025.
Questa decisione non è stata una causa diretta della guerra in Ucraina, poiché l’iter che ha portato a questa decisione è antecedente a quanto successo alle porte dell’Europa.
Tutto ciò è necessario per poter affrontare le sfide e le minacce che si potranno presentare per una maggiore sicurezza e difesa dell'UE per il prossimo decennio
Il documento approvato oggi denominato “ bussola strategica” si propone di utilizzare i gruppi tattici creati nel 2007 per costituire questa forza di reazione di 5 mila soldati, aumentare la spesa militare (oggi all'1,5%) e coordinarla meglio per evitare doppioni.
L’UE avrà così a disposizione 5 mila soldati, con componenti terrestri, aeree e marittime e sara' dotata di mezzi di trasporto per poter "effettuare interventi di soccorso ed evacuazione dei cittadini europei" intrappolati nei conflitti. Tutto ciò sarà utile a "contribuire positivamente alla sicurezza globale e transatlantica", in complementarita' con la Nato che "continua a essere la base della difesa collettiva dei suoi membri".
A tal fine l’UE si impegna a fornire maggiori incentivi agli Stati membri per collaborare allo sviluppo delle capacità e investire insieme, anche nell'ottica di colmare le lacune strategiche e ridurre le dipendenze tecnologiche e industriali.
23/03/2022
Inserisci un commento