La città di Roma da anni lotta contro l’emergenza rifiuti e, nonostante le tante promesse fatte dalle diverse giunte comunali, non è mai stata trovata una soluzione. L’attuale sindaco Roberto Gualtieri, lo scorso anno, non appena eletto, aveva annunciato interventi celeri, addirittura entro Natale 2021, risultati poi inefficaci. Non solo, ma in campagna elettorale aveva escluso, categoricamente, la realizzazione di nuovi termovalorizzatori.
Invece ieri, il primo cittadino della Capitale, in Campidoglio, ha dichiarato che verranno realizzati due nuovi inceneritori, uno da 600 mila e uno più piccolo da 60 mila tonnellate annue, che sorgeranno nel Municipio IX, a confine con i Comuni di Ardea e Pomezia. La decisione è stata applaudita da Lega e Calenda, mentre è stata contestata sia dal segretario Cgil, Michele Azzola, che da alcuni membri della maggioranza e dei comitati cittadini.
Gualtieri ha dichiarato: “Il modello che intendiamo seguire è quello degli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti e di superamento delle discariche. Un termovalorizzatore, con le migliori tecnologie industriali, che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo”.
21/04/2022
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